Paio di Quadri Sc.Spagnola " Natura Morta " del 600




in vendita
- Epoca : 17° secolo -1600
- Stile : Alta epoca
- Lunghezza : 125cm
- Altezza : 94cm
- Materiale : olio su tela
- Prezzo: 5000€
- antiquario
Paliotti SL - Telefono: 0034 670222927
- Cellulare: 34670222927
- Madrid,Spain
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Descrizione Dettagliata
Paio di quadri scuola spagnola del 600 Sec. XVII raffigurando una " Natura Morta " di frutta, più conosciuta come " Bodegon ".
In Spagna infatti si usa il termine bodegon per indicare più o meno gli stessi dipinti che in Italia chiamiamo nature morte. In linea di massima gli stessi dipinti indicati come “still life” in inglese e “vanitas” negli antichi Paesi Bassi. Inizialmente però bodegon si usava solamente per quei quadri rappresentanti la cucina e tutti gli elementi ad essa connessi. Ci trovavamo quindi raffigurati selvaggina morta, pesci e dolci, insieme a brocche, piatti, bicchieri e a volte anche personaggi come venditori e cuochi.
E in effetti il bodegon nacque alla fine del XVI secolo proprio sulle orme della natura morta italiana e si sviluppò a pieno nel XVII secolo. Tra gli artisti che si dedicarono per primi a questo soggetto, ci fu un certo Juan Fernandez , chiamato El Labrador, originario dell’Estremadura.
Nella seconda metà del XVII secolo questo stile evolve verso una maggiore vitalità barocca a causa dell’influenza di italiani e fiamminghi. Ed ecco quindi che a fianco di bodegon tradizionali, come quelli di Pedro de Camprobin e Tomas de Hiepes si sviluppano opere diverse. Infatti maestri come Pereda, Mateo Cerezo, Francisco Palacios e Andrés Deleito usano una tecnica brillante e dipingono gli oggetti in apparente disordine, in modo molto diverso dai precedenti bodegon.
In sintesi possiamo dire che il bodegon nacque alla fine del Cinquecento, definì le sue caratteristiche (ordine, forte chiaroscuro, semplicità) nel Seicento e alla fine del secolo perse la sua unicità, mescolandosi ad altri stili. Un tipo di natura morta caratteristica della Spagna.
In Spagna infatti si usa il termine bodegon per indicare più o meno gli stessi dipinti che in Italia chiamiamo nature morte. In linea di massima gli stessi dipinti indicati come “still life” in inglese e “vanitas” negli antichi Paesi Bassi. Inizialmente però bodegon si usava solamente per quei quadri rappresentanti la cucina e tutti gli elementi ad essa connessi. Ci trovavamo quindi raffigurati selvaggina morta, pesci e dolci, insieme a brocche, piatti, bicchieri e a volte anche personaggi come venditori e cuochi.
E in effetti il bodegon nacque alla fine del XVI secolo proprio sulle orme della natura morta italiana e si sviluppò a pieno nel XVII secolo. Tra gli artisti che si dedicarono per primi a questo soggetto, ci fu un certo Juan Fernandez , chiamato El Labrador, originario dell’Estremadura.
Nella seconda metà del XVII secolo questo stile evolve verso una maggiore vitalità barocca a causa dell’influenza di italiani e fiamminghi. Ed ecco quindi che a fianco di bodegon tradizionali, come quelli di Pedro de Camprobin e Tomas de Hiepes si sviluppano opere diverse. Infatti maestri come Pereda, Mateo Cerezo, Francisco Palacios e Andrés Deleito usano una tecnica brillante e dipingono gli oggetti in apparente disordine, in modo molto diverso dai precedenti bodegon.
In sintesi possiamo dire che il bodegon nacque alla fine del Cinquecento, definì le sue caratteristiche (ordine, forte chiaroscuro, semplicità) nel Seicento e alla fine del secolo perse la sua unicità, mescolandosi ad altri stili. Un tipo di natura morta caratteristica della Spagna.