Dipinto del XVIII secolo raffigurante un'Allegoria di Putti





in vendita
- Epoca : 18° secolo - 1700
- Stile : Altri stili
- Altezza : 86cm
- Larghezza : 93cm
- Materiale : Grisaille su tela
- Prezzo: 2500€
- antiquario
Ars Antiqua srl - Telefono: +39 02 29529057
- Cellulare: 393664680856
- Milano,Italy
- Contatta l'antiquario
- Fai un'offerta
- Vedi tutti gli oggetti
- Stampa
Descrizione Dettagliata
Cerchia di Francois Boucher (Parigi, 1703 - 1770)
Allegoria di Putti
Grisaille su tela, cm 86 x 93 - con cornice cm 93 x 102
La raffinata tela in esame individua per soggetto, stile e impostazione la mano di un artista attivo nella cerchia di Francois Boucher, artista nato a Parigi da Nicola, pittore anche lui, incisore e disegnatore di ricami con il quale apprende le prime tecniche pittoriche e di stampa. Nel 1721 entra nello studio di François Lemoyne (1688-1737), che aveva ottenuto la prestigiosa carica di "primo pittore del re", godendo delle migliori commissioni di Luigi XIV e della corte francese; qui resta pochi mesi, avendone assorbito in fretta lo stile dalla scuola veneziana dei Ricci, dei Pellegrini e della Carriera. Entra nel laboratorio dell'affermato incisore Jean-François Cars (1661 - 1730) dove esegue decorazioni per carte intestate, eseguite tuttavia con una tale abilità da essere notato e coinvolto da un altro noto incisore, Jean de Julienne, che gli propone di collaborare all'iniziativa da questi intrapresa, l'edizione a stampa dei dipinti e dei disegni dell'appena scomparso Antoine Watteau, il cui primo volume, Figures des différents caractères de paysage et d'etudes dessinées d'après nature par Antoine Watteau, esce nel 1726. Fu anche allievo di Joseph Aved. Nel 1723 vince il Prix de Rome, ma soggiorna nella capitale italiana solo quattro anni dopo, dove rimane impressionato in particolar modo dal Correggio, dal Veronese, dal Guercino e dal Tiepolo. Rientra a Parigi durante il 1731 e nel giro di tre anni viene nominato membro dell'Académie royale de peinture et de sculpture. Grazie alla protezione di Madame de Pompadour, sua allieva in disegno, e all'amicizia del marchese di Marigny, direttore del Bâtiments du Roi, ottiene l'incarico di primo pittore del re oltre alla direzione della produzione degli arazzi di Beauvais. Fra le opere del Boucher, interessante come confronto stilistico, si può citare una rappresentazione di Putti come pescatori, conservato a Houston, Museum of Fine Arts.
Allegoria di Putti
Grisaille su tela, cm 86 x 93 - con cornice cm 93 x 102
La raffinata tela in esame individua per soggetto, stile e impostazione la mano di un artista attivo nella cerchia di Francois Boucher, artista nato a Parigi da Nicola, pittore anche lui, incisore e disegnatore di ricami con il quale apprende le prime tecniche pittoriche e di stampa. Nel 1721 entra nello studio di François Lemoyne (1688-1737), che aveva ottenuto la prestigiosa carica di "primo pittore del re", godendo delle migliori commissioni di Luigi XIV e della corte francese; qui resta pochi mesi, avendone assorbito in fretta lo stile dalla scuola veneziana dei Ricci, dei Pellegrini e della Carriera. Entra nel laboratorio dell'affermato incisore Jean-François Cars (1661 - 1730) dove esegue decorazioni per carte intestate, eseguite tuttavia con una tale abilità da essere notato e coinvolto da un altro noto incisore, Jean de Julienne, che gli propone di collaborare all'iniziativa da questi intrapresa, l'edizione a stampa dei dipinti e dei disegni dell'appena scomparso Antoine Watteau, il cui primo volume, Figures des différents caractères de paysage et d'etudes dessinées d'après nature par Antoine Watteau, esce nel 1726. Fu anche allievo di Joseph Aved. Nel 1723 vince il Prix de Rome, ma soggiorna nella capitale italiana solo quattro anni dopo, dove rimane impressionato in particolar modo dal Correggio, dal Veronese, dal Guercino e dal Tiepolo. Rientra a Parigi durante il 1731 e nel giro di tre anni viene nominato membro dell'Académie royale de peinture et de sculpture. Grazie alla protezione di Madame de Pompadour, sua allieva in disegno, e all'amicizia del marchese di Marigny, direttore del Bâtiments du Roi, ottiene l'incarico di primo pittore del re oltre alla direzione della produzione degli arazzi di Beauvais. Fra le opere del Boucher, interessante come confronto stilistico, si può citare una rappresentazione di Putti come pescatori, conservato a Houston, Museum of Fine Arts.