FIRMIN MASSOT, RITRATTO DI SIGNORA


in vendita
- Epoca : 19° secolo - 1800
- Stile : Impero
- Lunghezza : 24.5cm
- Altezza : 30cm
- Materiale : oil on canvas
- Prezzo: 2571€
- antiquario
Wladyslaw Maximowicz - Telefono: +421908351092
- Bratislava,Slovakia (Slovak Republic)
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Descrizione Dettagliata
FIRMIN MASSOT
RITRATTO DI SIGNORA
FIRMIN MASSOT
Ginevra 1766 - 1849 Ginevra
Olio su tela
30 x 24,5 cm / 11,8 x 9,4", con cornice 36 x 30 cm / 14,2 x 11,8".
PROVENIENZA
Alexandre Landre Maison de Ventes, Beaune, Vendita attuale, 7 febbraio 2022, lotto 55 (come "Première partie du XIXème")
Firmin Massot (1766-1849) appartiene a quella generazione di ritrattisti europei che hanno avuto la fortuna di lavorare in un'epoca di cambiamenti davvero tettonici nel genere del ritratto. Il linguaggio creativo dell'epoca era in gran parte intessuto di tre componenti estetiche principali. Il primo è la potente eredità del tardo rococò, che si riflette in un'attitudine molto particolare ed enfaticamente decorativa nei confronti del colore. Il secondo è l'influenza dell'estetica sentimentale e la conseguente ridefinizione della presentazione del modello. Una sfida completamente nuova per gli artisti è la rappresentazione del mondo interiore del modello, raffigurato attraverso le sue esperienze. Un terzo aspetto importante fu la crescente influenza del classicismo, che si espresse in una presentazione più laconica delle forme e nel rifiuto di dettagli eccessivi. Questo ha portato a un rafforzamento della generalizzazione artistica sia a livello formale che tecnico.
Massot rappresenta in questo senso un'evoluzione classica. Allievo del leggendario Lyotard, maestro insuperato del genere pastello, Massot mostra nei suoi primi lavori una costante predilezione per l'estetica tardo-rococò, insita nelle opere del suo maestro. La sua gamma coloristica è caratterizzata dalla saturazione del colore e dalla ricchezza e profondità delle soluzioni tonali. Nel periodo della maturità, Massot lavorò molto con il pittore paesaggista Wolfgang-Adam Töpffer (1766 - 1847), che dipingeva sfondi paesaggistici per i suoi ritratti. L'artista mantenne questo approccio fino agli inizi del 1800, o meglio fino al 1807, quando Massot si recò in Francia per qualche anno. La sua conoscenza dell'estetica dell'Impero e della ritrattistica di alto stile ha un'influenza molto forte su Massot. Il suo modo di fare diventa molto laconico e il colore assume una chiarezza simile allo smalto.
Il "Ritratto di una nobile signora" della Galleria Maximowicz è un bell'esempio di pittura di Massot, eseguito dopo un viaggio dell'artista a Parigi. I dettagli del costume sono un tipico esempio della moda parigina del 1810. In quel periodo realizzò una serie di ritratti da camera simili, tra cui il ritratto di Madame Madeleine Amat nata Beurlin (collezione privata) e il ritratto di Madame Jean-Gabriel Eynard, nata Anne Charlotte Adélaïde Lullin de Châteauvieux (1793-1868).
Wladyslaw MAXIMOWICZ
Bratislava, 2022
RITRATTO DI SIGNORA
FIRMIN MASSOT
Ginevra 1766 - 1849 Ginevra
Olio su tela
30 x 24,5 cm / 11,8 x 9,4", con cornice 36 x 30 cm / 14,2 x 11,8".
PROVENIENZA
Alexandre Landre Maison de Ventes, Beaune, Vendita attuale, 7 febbraio 2022, lotto 55 (come "Première partie du XIXème")
Firmin Massot (1766-1849) appartiene a quella generazione di ritrattisti europei che hanno avuto la fortuna di lavorare in un'epoca di cambiamenti davvero tettonici nel genere del ritratto. Il linguaggio creativo dell'epoca era in gran parte intessuto di tre componenti estetiche principali. Il primo è la potente eredità del tardo rococò, che si riflette in un'attitudine molto particolare ed enfaticamente decorativa nei confronti del colore. Il secondo è l'influenza dell'estetica sentimentale e la conseguente ridefinizione della presentazione del modello. Una sfida completamente nuova per gli artisti è la rappresentazione del mondo interiore del modello, raffigurato attraverso le sue esperienze. Un terzo aspetto importante fu la crescente influenza del classicismo, che si espresse in una presentazione più laconica delle forme e nel rifiuto di dettagli eccessivi. Questo ha portato a un rafforzamento della generalizzazione artistica sia a livello formale che tecnico.
Massot rappresenta in questo senso un'evoluzione classica. Allievo del leggendario Lyotard, maestro insuperato del genere pastello, Massot mostra nei suoi primi lavori una costante predilezione per l'estetica tardo-rococò, insita nelle opere del suo maestro. La sua gamma coloristica è caratterizzata dalla saturazione del colore e dalla ricchezza e profondità delle soluzioni tonali. Nel periodo della maturità, Massot lavorò molto con il pittore paesaggista Wolfgang-Adam Töpffer (1766 - 1847), che dipingeva sfondi paesaggistici per i suoi ritratti. L'artista mantenne questo approccio fino agli inizi del 1800, o meglio fino al 1807, quando Massot si recò in Francia per qualche anno. La sua conoscenza dell'estetica dell'Impero e della ritrattistica di alto stile ha un'influenza molto forte su Massot. Il suo modo di fare diventa molto laconico e il colore assume una chiarezza simile allo smalto.
Il "Ritratto di una nobile signora" della Galleria Maximowicz è un bell'esempio di pittura di Massot, eseguito dopo un viaggio dell'artista a Parigi. I dettagli del costume sono un tipico esempio della moda parigina del 1810. In quel periodo realizzò una serie di ritratti da camera simili, tra cui il ritratto di Madame Madeleine Amat nata Beurlin (collezione privata) e il ritratto di Madame Jean-Gabriel Eynard, nata Anne Charlotte Adélaïde Lullin de Châteauvieux (1793-1868).
Wladyslaw MAXIMOWICZ
Bratislava, 2022