Ritratto di gentiluomo in armatura











in vendita
- Epoca : 17° secolo -1600
- Stile : Rinascimento, Luigi XIII
- Altezza : 124cm
- Larghezza : 112cm
- Materiale : Olio su tela
- Prezzo: 6900€
- antiquario
Stefania Ischia - Alessandro Padovani - Telefono: +39 349 4296409
- Cellulare: +39 0464 973235
- Riva del Garda,Italy
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Descrizione Dettagliata
Giovanni Bernardo Carbone (Genova, 1616 - 1683) bottega
Ritratto di gentiluomo in armatura con scena di battaglia sullo sfondo
Olio su tela ovale (117 x 105 cm. - In cornice dorata 124 x 112 cm.)
Dettagli completi del dipinto direttamente al seguente - link -
Questo affascinante ritratto effigiante un cavaliere in atteggiamento fiero e databile intorno alla metà del XVII secolo, raffigura il gentiluomo con la sua armatura, immortalato in una notte di battaglia, che è possibile riconoscere nella scena raffigurata in basso alle sue spalle, animata dal fragore dei colpi di cannone.
La sua posa è regale, ritratto in piedi a tre quarti, canonica a tutti gli ufficiali di alto rango gerarchico, in questo caso di generale, riconoscibile grazie alla fascia elegantemente drappeggiata e cinta sul braccio, rivolto allo spettatore quasi a ricreare il senso di movimento, che ravviva la composizione e conferisce un aspetto di grande dignità aristocratica.
L’opera è da collocare nell’ambito della produzione pittorica del ritrattista Giovanni Bernardo Carbone (Genova, 1616 - 1683), che si impose nel florido mercato artistico genovese seicentesco e si dedicò con successo a questo genere, raggiungendo con la sua bottega ottimi esiti sull'esempio dei celeberrimi modelli di Anton Van Dyck, tanto da poterlo considerare un seguace dell'artista fiammingo.
L’autore fiammingo aveva infatti vissuto a Genova intorno agli anni venti del secolo, diventando un punto di riferimento per molti autori della città, che ne guardavano e studiavano lo stile, anche quando successivamente tornò in patria.
A tal riguardo, in relazione al nostro ritratto, non si può non menzionare il ritratto che Van Dyck fece per il conte Hendrik van den Bergh, appartenente a una delle famiglie più illustri delle Fiandre, da cui riprende in parte la composizione, ma adattando le fattezze al committente del dipinto.
La prima versione del dipinto è a Madrid, al Museo del Prado, mentre una seconda versione (per molti un’ottima replica di studio), è custodita nella collezione Francese del musée Condé, a Chantilly.
Link:
- Madrid, Museo del Prado, Spagna: https://www.museodelprado.es/en/the-collection/art-work/count-hendrik-van-den-bergh/f3fca328-e936-40...
- Chantilly, musée Condé, Francia: https://www.pop.culture.gouv.fr/notice/joconde/00000076602
Il dipinto fu anche reso popolare grazie all’incisione di Paulus Pontius, incaricato di trasferire su rame alcuni dei dipinti più noti sia di Van Dyck (1599-1641) https://www.museodelprado.es/coleccion/obra-de-arte/el-conde-hendrik-van-den-bergh/d145e871-d423-425...
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
Il dipinto si trova in buono stato di conservazione con delle riprese del colore visibili.
Il dipinto viene venduto corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.
Contattateci per qualsiasi informazione, saremo lieti di rispondervi.
Seguiteci anche su:
https://www.instagram.com/galleriacastelbarco/?hl=it
https://www.facebook.com/galleriacastelbarco/
Ritratto di gentiluomo in armatura con scena di battaglia sullo sfondo
Olio su tela ovale (117 x 105 cm. - In cornice dorata 124 x 112 cm.)
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Questo affascinante ritratto effigiante un cavaliere in atteggiamento fiero e databile intorno alla metà del XVII secolo, raffigura il gentiluomo con la sua armatura, immortalato in una notte di battaglia, che è possibile riconoscere nella scena raffigurata in basso alle sue spalle, animata dal fragore dei colpi di cannone.
La sua posa è regale, ritratto in piedi a tre quarti, canonica a tutti gli ufficiali di alto rango gerarchico, in questo caso di generale, riconoscibile grazie alla fascia elegantemente drappeggiata e cinta sul braccio, rivolto allo spettatore quasi a ricreare il senso di movimento, che ravviva la composizione e conferisce un aspetto di grande dignità aristocratica.
L’opera è da collocare nell’ambito della produzione pittorica del ritrattista Giovanni Bernardo Carbone (Genova, 1616 - 1683), che si impose nel florido mercato artistico genovese seicentesco e si dedicò con successo a questo genere, raggiungendo con la sua bottega ottimi esiti sull'esempio dei celeberrimi modelli di Anton Van Dyck, tanto da poterlo considerare un seguace dell'artista fiammingo.
L’autore fiammingo aveva infatti vissuto a Genova intorno agli anni venti del secolo, diventando un punto di riferimento per molti autori della città, che ne guardavano e studiavano lo stile, anche quando successivamente tornò in patria.
A tal riguardo, in relazione al nostro ritratto, non si può non menzionare il ritratto che Van Dyck fece per il conte Hendrik van den Bergh, appartenente a una delle famiglie più illustri delle Fiandre, da cui riprende in parte la composizione, ma adattando le fattezze al committente del dipinto.
La prima versione del dipinto è a Madrid, al Museo del Prado, mentre una seconda versione (per molti un’ottima replica di studio), è custodita nella collezione Francese del musée Condé, a Chantilly.
Link:
- Madrid, Museo del Prado, Spagna: https://www.museodelprado.es/en/the-collection/art-work/count-hendrik-van-den-bergh/f3fca328-e936-40...
- Chantilly, musée Condé, Francia: https://www.pop.culture.gouv.fr/notice/joconde/00000076602
Il dipinto fu anche reso popolare grazie all’incisione di Paulus Pontius, incaricato di trasferire su rame alcuni dei dipinti più noti sia di Van Dyck (1599-1641) https://www.museodelprado.es/coleccion/obra-de-arte/el-conde-hendrik-van-den-bergh/d145e871-d423-425...
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Il dipinto si trova in buono stato di conservazione con delle riprese del colore visibili.
Il dipinto viene venduto corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
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antiquario
Stefania Ischia - Alessandro Padovani Riva del Garda, Viale Giuseppe Canella, 18 (Riva del Garda - Italy)Altri oggetti che potrebbero interessarti di: Stefania Ischia - Alessandro Padovani - Antichità CASTELBARCO - Old Master Paintings
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