San Giuseppe col Bambino Gesù.

in vendita
- Epoca : 18° secolo - 1700
- Stile : Alta epoca
- Altezza : 84.5cm
- Larghezza : 69.5cm
- Materiale : Olio su tela.
- antiquario
Patrizia Barozzi - Telefono: +41 0799297512
- Chiasso,Switzerland
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Descrizione Dettagliata
San Giuseppe col Bambino Gesù.
Autore : Gaetano Gandolfi (San Matteo della Decima, Bologna 1734 - 1802).
Soggetto : San Giuseppe col Bambino Gesù.
Epoca : 1770 ca.
Tecnica : Olio su tela.
Dimensioni : H. cm. 84.5 x L. cm. 69.5 (ovale).
Cornice : SI.
Provenienza : Già Bonhams Casa d'Aste, Londra vendita 2 Febbraio 1967 come Ubaldo Gandolfi; Galleria Agnew's, Londra, 1968, come Gaetano Gandolfi; STANZE BOLOGNESI La Collezione Lauro, Daniele Benati, 1994, Nuova Alfa Editoriale; Collezione privata,2018.
Bibliografia : D. Biagi Mano, Gli inizi dei Gandolfi e la cultura artistica bolognese alla metà del Settecento, in "Fondazione Roberto Longhi. Annali", II, 1989, p.134, fig. 93b; Prisco Bagni, I Gandolfi, Affreschi dipinti bozzetti disegni; Bologna 1992, p. 244, n. 225.
Scheda:
San Giuseppe è raffigurato nell'atto di abbracciare il Bambino Gesù che si protende verso il padre stando seduto su un pilastro. Ad eccezione della verga fiorita, connotato di San Giuseppe, la scena è volutamente priva di ogni connotato naturalistico volendo il pittore concentrare l'attenzione sulla affettività tra il Bambino e l'anziano padre. Nel 1989 D. Biagi Maino propose la datazione del dipinto attorno al 1770, confermata da P. Bagni nel 1992, trovando riscontro con il "Ritratto di mendicante cieco", siglato e datato 1771, opera nella Collezione dellaCassa di Risparmio di Bologna. Identico uso spumeggiante del colore con un'analoga resa cromatica.
Autore : Gaetano Gandolfi (San Matteo della Decima, Bologna 1734 - 1802).
Soggetto : San Giuseppe col Bambino Gesù.
Epoca : 1770 ca.
Tecnica : Olio su tela.
Dimensioni : H. cm. 84.5 x L. cm. 69.5 (ovale).
Cornice : SI.
Provenienza : Già Bonhams Casa d'Aste, Londra vendita 2 Febbraio 1967 come Ubaldo Gandolfi; Galleria Agnew's, Londra, 1968, come Gaetano Gandolfi; STANZE BOLOGNESI La Collezione Lauro, Daniele Benati, 1994, Nuova Alfa Editoriale; Collezione privata,2018.
Bibliografia : D. Biagi Mano, Gli inizi dei Gandolfi e la cultura artistica bolognese alla metà del Settecento, in "Fondazione Roberto Longhi. Annali", II, 1989, p.134, fig. 93b; Prisco Bagni, I Gandolfi, Affreschi dipinti bozzetti disegni; Bologna 1992, p. 244, n. 225.
Scheda:
San Giuseppe è raffigurato nell'atto di abbracciare il Bambino Gesù che si protende verso il padre stando seduto su un pilastro. Ad eccezione della verga fiorita, connotato di San Giuseppe, la scena è volutamente priva di ogni connotato naturalistico volendo il pittore concentrare l'attenzione sulla affettività tra il Bambino e l'anziano padre. Nel 1989 D. Biagi Maino propose la datazione del dipinto attorno al 1770, confermata da P. Bagni nel 1992, trovando riscontro con il "Ritratto di mendicante cieco", siglato e datato 1771, opera nella Collezione dellaCassa di Risparmio di Bologna. Identico uso spumeggiante del colore con un'analoga resa cromatica.