Santa Caterina da Siena



in vendita
- Epoca : Anteriore al 16° secolo
- Stile : Rinascimento, Luigi XIII
- Altezza : 75cm
- Larghezza : 60cm
- Materiale : Tempera on gesso on Popular wood panel
- Prezzo: 250000€
- antiquario
Thomas Fine Art - Telefono: +44 7799114771
- Cellulare: 447799114771
- ,United Kingdom (Great Britain)
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Descrizione Dettagliata
Ritratto di Santa Caterina da Siena Circolo della famiglia Ghirlandaio, fiorentino (1500 circa) Tempera su gesso su tavola di legno popolare, cullato: 20 ½ x 14 ½ pollici Cornice: 30 x 24 pollici Introduzione Questo affascinante ritratto di Santa Caterina da Siena con in mano un libro di preghiere scritto a mano e un'unica rosa rosa mostra la serenità della composizione e la familiarità quotidiana del gesto per cui era famoso Domenico Ghirlandaio. Biografia dell'artista –Domenico di Tommaso Bigordi (1449-1494) 'Ghirlandaio' Si pensa che l'artista abbia ottenuto il suo soprannome di 'Ghirlandaio' cioè. "Fabbricante di ghirlande", grazie al mestiere di suo padre, un gioielliere specializzato nella fabbricazione di corone o diademi simili a ghirlande d'argento e d'oro indossati dalle giovani donne di Firenze. Formatosi originariamente come orafo, Ghirlandaio mostrò uno straordinario talento per la pittura e collaborò con i suoi fratelli minori, Davide e Benedetto, per produrre alcuni degli schemi artistici più notevoli e importanti del XV secolo, tra cui i sei ritratti di Papi e due grandi affreschi in la Cappella Sistina, Roma, (Resurrezione e La chiamata degli Apostoli) e la serie di quindici affreschi che descrivono la vita di Giovanni Battista e della Madonna che adornano la cappella Tornabuoni a Santa Maria Novella, Firenze. Lo stile del Ghirlandaio racchiudeva la serenità dell'arte italiana del primo Rinascimento, ma i suoi personaggi, i loro gesti e atteggiamenti provengono dalla vita domestica quotidiana (infatti, ha incluso notoriamente numerosi ritratti di importanti cittadini del XV secolo nei suoi affreschi) e spesso ha trasportato il biblico in ambienti contemporanei . Lo stile del Ghirlandaio fu enormemente influente; infatti, si pensa che abbia formato il giovane Michelangelo, e in questo ritratto sobrio e tranquillo, l'artista riflette la semplicità e la serenità del colore e della composizione che erano il segno distintivo delle opere del Ghirlandaio e dei suoi fratelli. Restauro e rivelazione del Santo Questo rarissimo dipinto prerinascimentale fu scoperto da Thomas Fine Art durante la pulitura, che rivelò l'iconologia precedentemente nascosta nel XIX secolo, in particolare; le stimmate, la rosa, le pagine scritte a mano del libro di preghiere e un paesaggio toscano. Da allora il pannello è stato restaurato con simpatia secondo gli standard del museo e presentato in una cornice italiana in stile XVI secolo su misura, dorata in foglia d'oro luna da 22 ct. Santa Caterina da Siena (1347-1380) Patrona della Città di Siena, che fu determinante nel determinare il ritorno del papato da Avignone a Roma. Uno dei due santi patroni d'Italia, insieme a San Francesco d'Assisi. Iconologia: Santa Caterina è spesso raffigurata nei dipinti vestita con il velo bianco e il mantello nero del Terziario Domenicano e con in mano un libro di preghiere scritto a mano in allusione ai suoi scritti, e fiori, in particolare gigli come segno di purezza, tuttavia le rose hanno anche storicamente associato a lei. I senesi desideravano avere il corpo di Santa Caterina. Viene raccontata la storia di un miracolo per cui hanno avuto un parziale successo: sapendo di non poter portare via da Roma tutto il suo corpo, hanno deciso di prendere solo la sua testa che hanno messo in una borsa. Quando furono fermati dalle guardie romane, pregarono santa Caterina di aiutarli, fiduciosi che avrebbe preferito avere il suo corpo (o almeno una parte di esso) a Siena. Quando hanno aperto la borsa per mostrarla alle guardie, sembrava che non le tenesse più la testa ma che fosse piena di petali di rosa. Una volta tornati a Siena, quando hanno riaperto la borsa la sua testa era di nuovo visibile. A causa di questa storia, si vede spesso Santa Caterina con in mano una rosa. La Cappella di Santa Caterina, Basilica di San Domenico a Siena ospita la testa mummificata di Santa Caterina che indossa un velo bianco, e ospitata in un santuario gotico con un bocciolo di rosa. Il Sarcofago di Santa Caterina sotto l'Altare Maggiore di Santa Maria Minerva, Roma è decorato con rose rosse e bianche. Il presente lavoro mostra le stimmate su entrambi i lati e sulla mano che non erano visibili durante la sua vita, ma apparvero sul suo corpo dopo la morte. Santa Caterina ricevette le sante Stimmate durante un soggiorno a Pisa nel 1375, tra cui il quinto raggio che rappresenta la ferita al costato di Cristo. Santa Caterina era una delle due sante, con San Francesco a ricevere i cinque raggi delle sante Stimmate. Si possono fare confronti con il presente lavoro e la prima iconologia di Santa Caterina, in particolare la testa mummificata a Siena, la Statuetta di Neroccio di Bartolomeo de 'Landi, (1475) il dipinto di Giovanni di Paolo, Le nozze mistiche di Santa Caterina da Siena , e il dipinto di Domenico Ghirlandaio di Santa Caterina da Siena con in mano una Bibbia e una croce, in un trittico con San Lorenzo, (1490-98).