Soggiorno attribuito a E Quarti, in legno intarsiato con ott
























in vendita
- Epoca : 20° secolo - 1900
- Stile : Art Nouveau
- Altezza : 107cm
- Larghezza : 130cm
- Profondità : 55cm
- Materiale : legno
- Prezzo: 4800€
- antiquario
Trianon Antiquités - Telefono: +33 609505206
- Cellulare: 33606781385
- Marseille,France
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Descrizione Dettagliata
Salotto composto da una panchina, 2 poltrone e 2 sedie , in noce intarsiato con fili di ottone o ferro, disegnando motivi floreali.
Questi sedili sono scolpiti e decorati su tutti i lati, alcuni motivi sono stati arricchiti con vernice (tracce di blu e rosso).
Le basi sono state tutte rifatte; alcune macchie sui tessuti da pulire.
Questo lavoro è tipico dei mobili realizzati dal ebanista italiano Eugenio Quarti. Nato in una famiglia di ebanisti, è stato mandato molto giovane in Francia per studiare nuove tecniche. Al suo ritorno, apre un laboratorio a Milano e collaborerà con Carlo Bugatti.
Le sue prime opere furono fortemente segnate dallo stile moresco di Bugatti, ma dal 1898 e dalla mostra di Torino, fu rivelato il suo stile personale influenzato dall'art nouveau.
I suoi mobili originali e di qualità erano realizzati principalmente in noce, con intarsi in madreperla o metallo. Sviluppa nel tempo un'armoniosa eleganza dell'arredamento, con motivi molto raffinati, utilizzando essenze di legno pregiato e intarsi di alta qualità con materiali nobili come argento, rame, bronzo, stagno grazie a questa caratteristica fu chiamato "il fabbro dell'ebanista". Partecipò a numerose mostre internazionali e ricevette numerosi riconoscimenti.
Eugenio Quarti lavorò a grandi progetti di decorazione con gli architetti del suo tempo: tra questi, la Villa Carosio a Baveno, il Grand Hotel e il Casinò di San Pellegrino Terme, l'Hungaria Palace Hotel a Venezia (Lido) e soprattutto l'arredamento del "Bar Camparino", ora noto come "Bar Zucca" situato all'ingresso della Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Molte delle sue opere sono oggi nei musei, a Orsay a Parigi, al Castello Sforzesco di Milano o al Museo Wolfsonian di Miami
Dimensioni:
Panca: 130 x 55 cm altezza 107 cm
Poltrone: 62 x 56 cm altezza 99 cm
Sedie: 46 x 42 cm, altezza 98 cm
Altre foto su richiesta
Questi sedili sono scolpiti e decorati su tutti i lati, alcuni motivi sono stati arricchiti con vernice (tracce di blu e rosso).
Le basi sono state tutte rifatte; alcune macchie sui tessuti da pulire.
Questo lavoro è tipico dei mobili realizzati dal ebanista italiano Eugenio Quarti. Nato in una famiglia di ebanisti, è stato mandato molto giovane in Francia per studiare nuove tecniche. Al suo ritorno, apre un laboratorio a Milano e collaborerà con Carlo Bugatti.
Le sue prime opere furono fortemente segnate dallo stile moresco di Bugatti, ma dal 1898 e dalla mostra di Torino, fu rivelato il suo stile personale influenzato dall'art nouveau.
I suoi mobili originali e di qualità erano realizzati principalmente in noce, con intarsi in madreperla o metallo. Sviluppa nel tempo un'armoniosa eleganza dell'arredamento, con motivi molto raffinati, utilizzando essenze di legno pregiato e intarsi di alta qualità con materiali nobili come argento, rame, bronzo, stagno grazie a questa caratteristica fu chiamato "il fabbro dell'ebanista". Partecipò a numerose mostre internazionali e ricevette numerosi riconoscimenti.
Eugenio Quarti lavorò a grandi progetti di decorazione con gli architetti del suo tempo: tra questi, la Villa Carosio a Baveno, il Grand Hotel e il Casinò di San Pellegrino Terme, l'Hungaria Palace Hotel a Venezia (Lido) e soprattutto l'arredamento del "Bar Camparino", ora noto come "Bar Zucca" situato all'ingresso della Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Molte delle sue opere sono oggi nei musei, a Orsay a Parigi, al Castello Sforzesco di Milano o al Museo Wolfsonian di Miami
Dimensioni:
Panca: 130 x 55 cm altezza 107 cm
Poltrone: 62 x 56 cm altezza 99 cm
Sedie: 46 x 42 cm, altezza 98 cm
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