Ebanisti italiani ma anche europei si dilettavano nella costruzione e decorazione delle cassapanche: nel Quattrocento a Firenze ad esempio erano molto attive quella dello Scheggia, fratello di Masaccio, o quella di Apollonio di Giovanni, nell'orbita di Paolo Uccello.
Della decorazioni di cassapanche si occuparono occasionalmente grandi artisti, come Donatello, Andrea Mantegna, per il cassone nuziale di Paola Gonzaga, Filippino Lippi e Francesco di Giorgio
Dal '500 in avanti divenne sempre più un mobile di rappresentanza e di parata, ispirandosi nella forma dei più elaborati sarcofagi con schienale antichi, o arricchendosi di decorazioni ad altorilievo oppure decorati con lacche povere.
Qui troverai alcuni esempi di questo bellissimo ed interessante mobile antico.Ultimi arrivi