Prima che fosse inventata la stampa, i libri erano oggetti pesanti e voluminosi, avevano una copertina di cuoio e pagine in pergamena, e necessitavano di un solido supporto per essere letti.
Anche scrivere era un'azione più complessa di come lo è oggi, dato che richiedeva penna e calamaio. Nacque così un mobile per leggere e scrivere: lo scrittoio. I primi esemplari erano dei semplici piani di supporto costituiti da un'asse inclinata; nel corso dei secoli questi mobili si evolsero nella forma e nelle funzionalità per adattarsi alle nuove necessità: si arricchirono di ante e cassetti per permettere di custodire anche i libri, i materiali da cancelleria e i documenti importanti.
Oggi uno scrittoio antico si inserisce in casa come un complemento d'arredo piacevole e di grande fascino, ma è molto più di un mobile: è un oggetto storico, che ha attraversato i secoli passando di generazione in generazione; i più antichi sono stati realizzati a mano e sono dei veri e propri capolavori d'arte. Ultimi arrivi